Rifiuti moduli fotovoltaici: approvata proposta di modifica alla direttiva RAEE

Lo scorso 16 giugno, il Consiglio Europeo ha approvato la proposta di modifica della direttiva 2012/19/Ue sui rifiuti elettrici ed elettronici (RAEE), toccando l’articolo 13 titolato “Finanziamento relativo ai RAEE provenienti da utilizzatori diversi dai nuclei domestici”, intervenendo sul paragrafo 1, in modo che il costo in capo ai produttori non si applichi ai rifiuti elettronici provenienti da utilizzatori diversi dai nuclei domestici e immessi sul mercato tra il 13 agosto 2005 e il 13 agosto 2012.

Il provvedimento è stato adottato in seguito alla sentenza della Corte di Giustizia Europea, del 25 gennaio 2022, che ha dichiarato invalido il sopracitato articolo, nella parte in cui tale disposizione impone ai produttori il finanziamento dei costi relativi alla gestione dei rifiuti originati da pannelli fotovoltaici da utilizzatori non domestici immessi sul mercato tra il 13 agosto 2005 e il 13 agosto 2012 (entrata in vigore della direttiva RAEE del 2012).

Anche se non toccata dalla pronuncia dei Giudici europei, la proposta di direttiva modifica anche l’articolo 12, paragrafo 1, della direttiva RAEE relativa agli obblighi di finanziamento in capo ai produttori (sempre per i RAEE “storici”) in quanto contiene una disposizione parallela relativa alle apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE) destinate però ai nuclei domestici.

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Fonte: www.reteambiente.it